QUOTA DI ISCRIZIONE ALL'ALBO 2020 - pagoPA
Si informano gli iscritti che la quota di iscrizione all’Albo per l’anno 2020 è di € 140,00
La data di scadenza del pagamento fissata per il 30.03.2020 è stata POSTICIPATA al 30.06.2020
Si avvisano tutti gli iscritti che, vista la situazione di emergenza epidemiologica da COVID-19 e tenuto conto di quanto stabilito dagli artt. 62, 67 e 68 del D.L. 17 marzo 2020, N.18 – “Cura Italia”, Il Consiglio di quest’Ordine, riunitosi in seduta straordinaria, in data 24 marzo 2020, ha deliberato, il 30 giugno 2020, quale nuova data di scadenza per il pagamento della quota di iscrizione anno 2020.
Da quest’anno la notifica di pagamento è cambiata. L’iscritto ha ricevuto al proprio indirizzo e-mail il MODULO DI PAGAMENTO riportante il Codice Avviso/codice IUV e il QR Code.
Per chi non avesse ricevuto l’e-mail con il modulo di pagamento, l’avviso è scaricabile direttamente dalla pagina web personale, collegandosi al link https://ordinep.studiofarma.it/GestioneDatiIscritti/Login.aspx previa registrazione.Una volta entrati basterà cliccare su “Pagamento quota” presente nel menu a tendina sulla sinistra.
L’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Padova, quale Ente Pubblico ha l’obbligo, per la riscossione dei tributi e pagamenti, di procedere con le modalità previste e denominate pago-PA (normativa prevista dall’art.5 del Codice dell’Amministrazione Digitale e dall’ articolo 15, comma 5-bis del D.L. 179/2012).
Questo sistema prevede il pagamento della tassa annuale di iscrizione all’Ordine attraverso un maggior numero di possibilità.
Si ribadisce che non sarà più possibile eseguire il pagamento presso POSTE ITALIANE.
La procedura pago-PA è di fatto obbligatoria per legge e serve a ridurre costi e procedure burocratico amministrative sia per gli Enti che per i professionisti.
Per maggiore chiarezza collegarsi al sito dell’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale): www.agid.gov.it/agenda-digitale/pubblica-amministrazione/pagamenti-elettronici.
In caso di mancato pagamento, entro la data di scadenza, l’Ordine sarà costretto ad avviare le procedure coattive di recupero tramite emissione di cartella esattoriale, che verrà recapitata esclusivamente (art. 14 del d.lgs. n.159/2015) all’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) del professionista, risultante da INI–PEC.
Nel caso in cui il professionista non abbia un indirizzo di posta PEC o questo non sia valido o attivo, verrà inviato un avviso cartaceo all’indirizzo di residenza, per il ritiro della cartella esattoriale presso gli uffici della Camera di commercio competente per territorio. Ciò comporta un notevole aggravio sia in termini di tempo che in termini economici, considerata anche l’applicazione degli interessi di mora decorsi sessanta giorni dalla data della notifica.